6 settembre 2010

rimmel.


ieri notte è finita che stavamo entrando a roma in panda e dovevamo essere intorno a settebagni quando rocco mi dice che una volta aveva fatto una cassetta solo con questa canzone tutto il tempo.
e l’autostrada era dietro, le macchine poche, le luci sempre di più e insomma era esattamente quel momento quando stai tornando a casa, ma non ci sei ancora davvero, in cui realizzi che stai in viaggio dalle sette della mattina. sempre in camper e poi un pò in panda.
come quella volta che sei andato a perpignan alla sagra della fotografia seguendo tutto il flusso che va lì perchè bisogna fare un pò di networking. quella volta in cui hai finito per ubriacarti tutte le sere e tutte le mattine ti sei ripromesso di lavorare almeno oggi. quella volta in cui sei stato un sacco con i terraproject - e meno male che ti hanno ospitato loro, bravi ragazzi - che a passarci in camper quattro giorni hai capito davvero il significato dell’espressione “l’amicizia raddoppia le gioie, dimezza i dolori e tutta insieme al chiuso puzza”. quella volta in cui hai rincontrato diego e mi ha fatto ridere esattamente come due mesi fà andando ad arles...

{a questo punto è il caso di aprire un piccolo siparietto, e le parentesi graffe mi sembrano le più indicate. ho conosciuto diego in qualche modo per email, mi sa tramite esther. a proposito facciamo che anche diego ha un nome in codice che poi magari se la prende, chiamiamolo che ne so, orlando. sì, orlando, personaggio della letteratura seria, uomo di grande fascino dalla storia tormentata che non ho mai saputo. quello là, suona bene. vabbè ci siamo conosciuti da lontano e poi la prima volta che ci siamo visti eravamo a malpensa. lui mi si avvicina e queste sono esattamente le prime parole che mi dice: “ciao sono orlando e voglio finire anche io su bloggaccino”. io gli ho fatto un sorriso gigante perchè tra l’altro eravamo in aeroporto. e mi sono quasi sentito come uno famoso in aeroporto che viene fermato tipo “ehi! ma tu sei”. perchè gli aeroporti sono pieni di queste cose. anche se poi in realtà lui non è che mi ha fermato, avevamo un appuntamento. ed è pure arrivato tardi. io alla fine non ho scritto niente che mi sentivo gli occhi addosso e ho una animo timido e riservato. adesso a perpignan ci rivediamo per la seconda volta e io dico “ciao orlando” e lui dice: “ciao roberto, io voglio sempre finire su bloggaccino”. e pure stavolta mi ha fatto sorridere perchè tra l’altro eravamo in una piazza stracolma di gente estremamente più famosa di tutti, anche di loro stessi. sicuramente più famosa di me. in quel momento, dopo essermi sentito dire una frase così, se ci fosse stato uno come paolo pellegrin davanti a me lo avrei guardato dritto negli occhi con uno sguardo orgoglioso ed eloquente del tipo “ehi… le tuo foto costeranno pure quanto una golf, ma mi sa che stasera non hai raccolto molti complimenti sul tuo blog personale con non più di trenta lettori come quello del sottoscritto”. e invece paolo pellegrin stava alla mia destra, direi un pò defilato, quindi ciccia. fine del siparietto}

...quella volta in cui per farti una doccia chiedi il favore ad anna visto che hai un problema con il bagno del camper, abitato da un mostro che uccide. e quando entri nella sua camera d’albergo è tutto bellissimo e tutto in disordine che tanto per lei paga la nikon.
quella volta in cui fai un pomeriggio di fila per incontrare tutto le monde magazine, e parli con tutti, e tutti fanno la faccia interessata e poi ti dicono di andarli a trovare a parigi e tu ancora non hai capito che vuol dire.
quella volta che tutto questo networking di prima finisce per essere un grande circo del quale credi veramente di volere far parte finchè finalmente non sei a settebagni e ascolti rimmel due volte e la seconda la canti a tratti.

7 commenti :

mattia ha detto...

ma quello schermo è trasparente?

boccaccino ha detto...

c'è solo una terribile cover blu e lucida. per proteggere e imbruttire.

AntonioZag ha detto...

sembra carina la nikon..benvenuto Orlando! bentornato tu!

mattia ha detto...

perchè non conosci la canon!

il TP serio ha detto...

“l’amicizia raddoppia le gioie, dimezza i dolori e tutta insieme al chiuso puzza”...sante parole Bob...ogni post sempre meglio, alla fine ti danno il pulitzer mi sa!

boccaccino ha detto...

ma quale pulitzer... mi sa che il premio più abbordabile è un premio aziendale come miglior caporeparto. tra un paio d'anni.

Joe Sheffer ha detto...

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