eccomi tornato nelle valli di questo mondo che è piatto e fatto di silicio e dove gli esponenti sui numeri ci fregano la memoria dell'hard disk. altro che storie... (questa era davvero criptica, me ne rendo conto. volevo solo dire internet. il mondo dell'informatica. la realtà dei computer in collegamento perpetuo).
sono stato lontano dalla rete per qualche giorno e adesso mi trovo un pò spiazzato. però questi cavolo di blog vanno aggiornati e io che ci metto? foto più testo come al solito. facciamo due foto. e un testo solo che basta così. le foto risalgono ai tempi dell'iriscolor, posto nel quale ho capito che fare fotografia vuol dire spostare decine e decine di kg di roba (attrezzature, pareti mobili, porte di legno massiccio) da un posto all'altro ogni giorno. e c'è chi lo ha capito meglio di me. pizzo. che lì c'ha passato più di un anno ed effettivamente ha imparato davvero a fotografare... d'altronde lui è molto grosso e riesce a spostare un sacco di roba.
è lui che mi ha fatto queste meravigliose foto in cui si capisce che sono fatto apposta per stare davanti ad un obiettivo (e io che mi ostino a mettermi dall'altra parte...). eravamo proprio lì in studio. adesso stiamo tutti e due a milano che qualcosa pure deve succedere.
è lui che mi ha fatto queste meravigliose foto in cui si capisce che sono fatto apposta per stare davanti ad un obiettivo (e io che mi ostino a mettermi dall'altra parte...). eravamo proprio lì in studio. adesso stiamo tutti e due a milano che qualcosa pure deve succedere.
3 commenti :
non è vero che stai meglio davanti all'obiettivo
when the moon is in the seventh house and jupiter in line with mars....the age of aquarius age of aquariuuuuuuusssssss aquariiiiiiiiiiuuuuuusssss aquariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuusssss
Concordo con mattia!!!
Spero che i prossimi spostamenti si riducano a svolazzanti vestiti ed intimi costumi -naturalmente parlo solo a livello fotografico!-
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