22 ottobre 2014

Lady Gaga, i gattini e Photos for Fridges.


Anche se non è mia abitudine usare questo blog per promuovere esplicitamente le cose che faccio, mi sa che stavolta è il caso di dirvi di andare a dare un’occhiata qui: photosforfridges.tumblr.com.

Questo che leggete è un post insolito (e sperimentale) anche per un altro motivo. Mi è stato detto che per raggiungere più pubblico devi far credere a Google, e di conseguenza alla gente che lo usa, cioè tutti, che stai proprio parlando di quello che loro stanno cercando. Ovviamente non è che puoi fare un elenco di parole chiave popolari a caso, ma le devi inserire in un discorso più o meno compiuto, perché sennò i lettori se ne accorgono subito, se ne accorge subito Google, e secondo me se ne accorge subito anche il nuovo video shock di Miley Cyrus.
Tornando comunque al punto di oggi, è successo che ho questa grande quantità di foto accumulate negli ultimi anni. Sto parlando di stampe (piccole, ma anche di medie dimensioni) che ho prodotto per mille ragioni diverse: provinature, piccoli portfolio da mandare a concorsi o application, stampe per editing, test-print in generale. Si tratta di immagini che in diversi casi sono state stampate anche molto bene, su carta bella, come il nuovo iPhone 6 al prezzo più basso.

Le stampe arrivano da lavori che sono usciti in più contesti, che in qualche caso mi hanno portato gratificazione e sempre dei riscontri (vedi X-Factor 2014). Lo hanno fatto comunque nel loro complesso, come corpi di lavori coesi e unici. Quando metti insieme una serie fotografica, una ricerca sulle immagini, parti in qualche modo da un’idea, da un qualcosa che vuoi sviluppare, e inizi a raccogliere materiale (le fotografie, appunto). Le immagini sono generalmente, quindi, i contenuti di questa ricerca. Ecco - lasciando perdere per un attimo la ricetta del light cheescake - l’idea è quella di pensare alle fotografie non solo come contenuti, come qualcosa che ha senso “dentro”, e di far uscire questi contenuti dal loro contenitore, sia esso la scatola in cui fisicamente si trovano adesso, sia esso il progetto o la serie a cui appartengono. Mi piace molto la possibilità che ad ogni immagine venga attribuito un po' un nuovo ruolo ed è per questo che ho deciso di spedire, a chiunque lo voglia, una di quelle stampe, in maniera assolutamente gratuita. Come le insostituibili coccole di gattini tenerissimi su youtube.

I dettagli li trovate tutti sul sito, l’importante è che poi, ovunque voi abitiate, quando vi arriva la foto mi fate sapere che fine gli avete fatto fare. Così siamo tutti contenti. Tipo Lady Gaga.

1 commento :

Annamaria ha detto...

sei un genio :)