2 giugno 2012

sogni a memoria.

(sognare ad occhi aperti mi è sempre parso un inutile spreco di energie e di ore di sonno, dal momento che lo si può fare in tutta comodità dormendo. e viene anche meglio.
l'importante è che, una volta che vi siete svegliati e vi siete ricordati il sogno, lo scrivete su un foglio, su un muro o su un'email - immediatamente sennò sparisce, così senza starci a pensare troppo al senso - e me la inviate subito cliccando qui.
io, con l'enorme discrezione che mi contraddistingue, pubblicherò il tutto su bloggaccino, così da tenere traccia di attività oniriche che andrebbero altrimenti perse ancor prima di colazione. e sarebbe sicuramente un peccato. che è sempre molto importante accumulare ricordi, anche quelli che non esistono ancora.
l'anonimato dei sognatori è consentito, vedete voi. questo comunque me l'ha scritto alessia stamattina).


ho sognato che dovevo accompagnare barbara alla stazione degli autobus ma poi ci si fa tardi e finisce che la accompagno a palermo.
io ti chiamo un po' di volte ma non mi rispondi, nel frattempo incontro annamaria e antonio e un po' di gente di perugia tipo olga e un altro che avevano suonato lì e gli dico che ce ne possiamo tornare in macchina, così mi fanno pure compagnia.
alla fine ti richiamo e tu mi rispondi dicendo "sto trombando" anche parecchio scocciato, e io ti dico "eh vabè, però io sto a palermo" e poi stiamo zitti al telefono tipo per un sacco di tempo.
e poi mica lo so se ci incontravamo.

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