natale si avvicina abbastanza appannato. quasi quasi scrivo un post ma mi viene retorico e lo lascio a metà. allora ne scrivo un altro, però sembra non sia ancora il momento e quindi è fermo lì. alla fine ne scrivo un terzo, lungo, articolato, romanticone, inverosimile. poi lo rileggo e mi viene in mente che un mio amico una volta mi ha detto che scrivo come fabio volo. e intendeva farmi un complimento. io ho detto ok.
come se mi avessero detto che faccio le foto così belle che sembrano cartoline. e questo terzo post lungo, articolato, bello, preciso, eccetera è proprio venuto una cosa ovvia, che in effetti uno dice fabio volo. poi io mica c'ho niente contro fabio volo. ad essere sincero non ho letto nemmeno niente di suo. mi è capitato di ascoltarlo qualche volta alla radio e non mi stava nemmeno troppo antipatico. però il fatto è che questo pressappochismo letterario che traspare dai libri di fabio volo, o quantomeno dalle loro copertine... insomma non saprei... anche se certe volte ci sarebbe solo da dire magari e basta.
avviso per fabio volo.
quelli con una vita digitale hanno l'abitudine di cercarsi su google. google li manda da me, tutti quanti. giornalisti, pontefici, calciatori, attori, berlusconi, gesù. se tu, caro fabio volo, dovessi capitare per questo post, per prima cosa, per favore, stai calmo. se ti va puoi rispondere con una cosa retorica qualunque sull'enorme bruttezza di questo blog, sul suo evidente e riconosciuto pressappochismo, inferiore soltanto a quello delle copertine dei tuoi libri. scrivi quello che vuoi tu, sentiti libero. ti do tutto lo spazio che vuoi. però, mi raccomando: calma e buon senso. che tu mi sembri uno che si incazza subito. anche perchè, parliamoci chiaro, non ho detto assolutamente niente contro di te, contro i tuoi libri o i tuoi avvocati. per i quali, tra l'altro, nutro enorme rispetto. non facciamo come quell'altra volta con gesù cristo che se l'è presa e so stato senza acqua calda per una settimana... che ti vuoi abbassare ai livelli di gesù cristo? proprio tu?
3 commenti :
sintesi di questo post: "da bambino volevo fare il pilota. adesso invece voglio fare fabio volo".
gioventù bruciata...
Ho imparato che più dai e meno ricevi. Che ignorare i fatti non cambia i fatti. Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose. Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente. Che non si finisce mai di imparare.
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