26 giugno 2010

alla fine lui muore.

una volta, a benevento, o meglio nelle vicinanze, pare ci fossero le streghe che facevano festa il sabato sera. si divertivano proprio. si può dire che il sabato lo abbiano inventato davvero loro. poi col tempo tutto è cambiato e adesso a benevento, o meglio nelle vicinanze, ci sono due cinema multisala. di cui uno è sulla strada che porta a casa di eleonora e quindi ci siamo andati a vedere un film. e si è rivelato essere un film sulla poesia e il romanticismo e l’ottocento. dove praticamente nasce questa storia d’amore tra un poeta molto giovane e una bella ragazza molto giovane che però, nonostante il tanto amore che c’è tra i due, non può essere proprio sposata da lui, che fa il poeta e che è quindi squattrinato. e la cosa bella è che non è una cosa celata, dico il fatto dei soldi per sposarsi. cioè è proprio alla luce del giorno, del tipo che la mamma gli dice quanto sei bello, è proprio un peccato che non ti puoi sposare mia figlia perchè fai il poeta e non sapresti come mantenerla. nonostante mia figlia sia ricchissima e non avreste nessun tipo di problema mai nella vostra vita. però sai come funziona… per averla ci vogliono i soldi. prostituzione sentimentale. mannaggia, pensa se avessi fatto, che ne so, il latifondista, sarebbe stato sicuramente più semplice. e lui invece fa il poeta sul serio. nel senso che è la storia di john keats che è uno dei massimi esponenti del romanticismo britannico e nel film fa proprio di tutto per farlo vedere. quintalate e quintalate di versi e rime ed endecasillabi ed enjambement. tutto bellamente tradotto in italiano per accentuare quel senso di che cazzo ci faccio io in questo cinema che sono pure capitato in una sala con trenta posti di cui ventotto vuoti e lo schermo grande come quelli di mediaworld. che posso anche ruttare e nessuno mi dice niente tanto eleonora è abituata e magari me lo potevo vedere sul divano sto film.
e alla fine lui muore. ma questo, in fondo, non è uno spoiler, visto che la storia è vera e lui è nato nel 1795.
meno male che la fotografia era strepitosa. almeno ho imparato qualcosa.

2 commenti :

eleonora ha detto...

io manco quello...

AntonioZag ha detto...

continua la serie film meravigliosi...