2 dicembre 2009

tanto per cambiare.


oggi ho passato tutto il giorno davanti al computer, tanto per cambiare, e ho pensato che il mestiere del fotografo forse è quello di stare davanti al computer. come se il mestiere dello scrittore fosse quello di stare davanti a una pila di fogli. e il mestiere dell’astronauta fosse quello di non vomitare mai, il mestiere del medico fosse quello di ascoltare solo trentatrè e il mestiere del contadino fosse stare tutto il giorno a spalare merda. come se il mestiere del cane fosse quello di scodinzolare, quello dell’orologio di stare appeso al muro e quello della forchetta di aprire le birre. come se il mestiere della casa fosse quello di non far piovere.

4 commenti :

eleonora ha detto...

se così è allora pure io sono fotografo...

Annamaria ha detto...

ma che fa il tipo stai in equilibrio?? tipo michael jackson ?

Luigi ha detto...

il mestiere del fotografo è di stare al computer, un buon 50% del tempo.
il mestiere dello scrittore è starci circa un 70%
quello dell'astronauta prevede il computer per il 90% almeno (pensa che in un viaggio dalla terra alla luna, che dura tipo tre quattro giorni, quelli non c'hanno manco i finestrini, quindi passano il tempo a giocare a solitario sul computer secondo me!?).
non continuo così ma dopo aver letto che la casa di bill gates consuma 23.000 dollari al giorno perché è tutta computerizzata, e che i cani ormai c'hanno il chip... resta solo la forchetta che non usa il computer... forse. però ci sono circostanze in cui non apre nemmeno le birre (se no tutti si scandalizzano - hi hi hi).

boccaccino ha detto...

è tutta una questione di sistemi di riferimento...