27 settembre 2009

saviano, come fai?


ma tu lo sai, roberto saviano, che la tua è una vita coraggiosa? che io ti assomiglio molto, dicono, ma io una vita come la tua non ce la farei a farla? io non so come fai ad alzarti tutte le mattine e a guardarti allo specchio. io capisco che ti assomiglio, ma io mi sento diverso, non credo di avere il coraggio che c’hai tu. certo c’è tanta gente nelle tue stesse condizioni e dev’essere una vita difficile per tutti, ma io proprio no. cioè se un giorno dovessi andarci vicino credo che la mia scelta sarebbe un’altra. se ci dovessi mai andare vicino come te ci darei un taglio. subito e definitivo. come fai a guardarti allo specchio quando ti lavi i denti? come fai a vederti sulle copertine? dev’essere pesante... me lo immagino il peso che ti porti addosso. c’hai trentanni! certo che a trentanni si è uomini, ma in italia anche no! così rischi di essere vecchio e non saperlo! sono sicuro che se avessi potuto avresti scelto un’altra strada, ma sei ancora in tempo per fare qualcosa. nessuno ti biasimerebbe, ne sono convinto. io credo che la gente capirebbe e ti appoggerebbe nella tua decisione. come fai a guardarti allo specchio mentre ti lavi le mani dopo che hai fatto la cacca? sentimi a me. tagliati i capelli. completamente. fidati che stai meglio.

1 commento :

Luigi ha detto...

roberti' (saviano), iesc', tocc' 'e femmen', va a rrobba'. io nel mio piccolo ti voglio bene e basta, come a un fratello, come a un amico caro, sarà che ci somigli pure a un mio caro amico... non sta scritto da nessuna parte che dopo che uno ha fatto l'eroe una volta, poi lo deve fare per tutta la vita. tu hai fatto il tuo. quando vuoi sbariare un po', magari scassare qualche bottiglia di birra in faccia a un palazzo, tu chiama a me e roberto (boccaccino) che noi un giro con te ce lo facciamo sempre. auguri.