ciao alessia.
ciao bob.
ma davvero sei stata a napoli e sei stata bene? tu?
sì, ma ero di passaggio, solo qualche ora, l'ho presa con filosofia... dicono tutti uèuè davvero! e poi sono stata con elisabetta.
ah, che dice?
ce li hai cinque minuti e i soldi sul cellulare?
sì.
chiamala.
è incinta?
no, ma chiamala che ci sono novità.
ma ti pare che la chiamo così e le dico ciao senti ci siamo sentiti l'ultima volta penso un anno fa per qualche "tanti auguri" ma mi ha detto alessia che ti dovevo chiamare perchè secondo lei mi devi dire qualche cosa. o almeno spero perchè io in realtà non ti devo dire niente, cioè nel senso niente di particolare, però mi fa molto piacere sentirti solo che è strano che uno chiama un altro per sapere se c'è qualcosa da sapere. così, dal niente. non è che le posso dire ehi come stai, mi devi dire qualcosa? soprattutto non dopo un anno. insomma è un pò imbarazzante. stiamo sempre parlando della mia ex-ragazza numero uno. cioè lo sai che è successo, era una storia grossa e non ci siamo lasciati benissimo e anche se poi adesso è tutto a posto non ci sentiamo praticamente mai e mi fa strano chiederle una cosa così. e poi che mi dovrebbe rispondere? che si sposa? ma magari! sarebbe bellissimo, ma ti pare che elisabetta senti ma per caso mi devi dire che ti sposi? e la prima cosa che penserei è se posso fare le foto che già me le immagino. ma già mi fa strano chiamarla per farmi dire una cosa del genere figurati se riesco a superare anche l'imbarazzo di dirle che sarei felicissimo a fare le foto. insomma fa strano... che poi davvero se si sposa io sarei il primo ad essere entusiasta. non lo so mica come vanno le cose tra di loro ma se mi dice che si sposano vuol dire che vanno bene e allora basta. nel senso che secondo me uno lo dovrebbe fare a prescindere. dalla casa, dalla famiglia e dal precariato. che tanto è una cosa che riguarda solo due persone e basta. e a volte qualche divinità. anche se non credo sia il caso di mettere in mezzo pure le divinità per questa volta. e sicuramente sarebbe una scelta che non piace a tutti... evitare la chiesa è una cosa molto difficile da far accettare ai nonni meridionali. senza contare che poi ti arriva a casa la lettera di ratzinger che ti offre ricariche raddoppiate per un anno e cento sms al giorno verso tutti fino al primo battesimo purchè non cambi gestore. sono seccature. sarebbe una cosa coraggiosa e non potrei che essere contento per loro e fargli le congratulazioni o l'in bocca al lupo o i complimenti o le dimissioni o qualunque cosa si faccia in questi casi. ma poi ci pensi se mi dice che si sposa e ci invita tutti? prima di tutto ci penso e cerco di capire per bene che sta succedendo davvero. maaa che ficata! tutti vestiti bene e un pò ubriachi ad una festa dove noi non siamo i bambini. non è il matrimonio dei grandi. siamo noi i grandi. siamo noi quella generazione. ci siamo arrivati. adesso che ci penso sarebbe ancora più forte di quello che è. in effetti potrebbe dirmi io e berardino abbiamo deciso di sposarci ciò vuol dire che siamo cresciuti e tutti voi appresso. in questo caso dovrei fare qualcosa di terribilmente adolescente. o almeno post-adolescente. vado al matrimonio con la tromba come l'ex fidanzato mastercard che suonare alla festa di chi ti ha detto scegli o me o la musica non ha prezzo. anche se non mi ricordo di essere mai arrivato a prendere decisioni di questo tipo. sarebbe un evento storico. andremmo tutti insieme in macchina dal nord e ce ne torneremmo dopo due giorni. e finito tutto poi ci accorgeremmo che è come se non fosse successo niente perchè l'essere umano si adatta a tutto. e tutto sembra diventare normale anche se in fondo qualcosa rimane. tipo il vestito buono nell'armadio. insomma non mi dire chiamala, mi metti in difficoltà. e mi fai pure agitare. che è successo? che novità? mi devo preoccupare? novità belle o brutte?
belle belle!
ok... ora la chiamo.
ciao bob.
ma davvero sei stata a napoli e sei stata bene? tu?
sì, ma ero di passaggio, solo qualche ora, l'ho presa con filosofia... dicono tutti uèuè davvero! e poi sono stata con elisabetta.
ah, che dice?
ce li hai cinque minuti e i soldi sul cellulare?
sì.
chiamala.
è incinta?
no, ma chiamala che ci sono novità.
ma ti pare che la chiamo così e le dico ciao senti ci siamo sentiti l'ultima volta penso un anno fa per qualche "tanti auguri" ma mi ha detto alessia che ti dovevo chiamare perchè secondo lei mi devi dire qualche cosa. o almeno spero perchè io in realtà non ti devo dire niente, cioè nel senso niente di particolare, però mi fa molto piacere sentirti solo che è strano che uno chiama un altro per sapere se c'è qualcosa da sapere. così, dal niente. non è che le posso dire ehi come stai, mi devi dire qualcosa? soprattutto non dopo un anno. insomma è un pò imbarazzante. stiamo sempre parlando della mia ex-ragazza numero uno. cioè lo sai che è successo, era una storia grossa e non ci siamo lasciati benissimo e anche se poi adesso è tutto a posto non ci sentiamo praticamente mai e mi fa strano chiederle una cosa così. e poi che mi dovrebbe rispondere? che si sposa? ma magari! sarebbe bellissimo, ma ti pare che elisabetta senti ma per caso mi devi dire che ti sposi? e la prima cosa che penserei è se posso fare le foto che già me le immagino. ma già mi fa strano chiamarla per farmi dire una cosa del genere figurati se riesco a superare anche l'imbarazzo di dirle che sarei felicissimo a fare le foto. insomma fa strano... che poi davvero se si sposa io sarei il primo ad essere entusiasta. non lo so mica come vanno le cose tra di loro ma se mi dice che si sposano vuol dire che vanno bene e allora basta. nel senso che secondo me uno lo dovrebbe fare a prescindere. dalla casa, dalla famiglia e dal precariato. che tanto è una cosa che riguarda solo due persone e basta. e a volte qualche divinità. anche se non credo sia il caso di mettere in mezzo pure le divinità per questa volta. e sicuramente sarebbe una scelta che non piace a tutti... evitare la chiesa è una cosa molto difficile da far accettare ai nonni meridionali. senza contare che poi ti arriva a casa la lettera di ratzinger che ti offre ricariche raddoppiate per un anno e cento sms al giorno verso tutti fino al primo battesimo purchè non cambi gestore. sono seccature. sarebbe una cosa coraggiosa e non potrei che essere contento per loro e fargli le congratulazioni o l'in bocca al lupo o i complimenti o le dimissioni o qualunque cosa si faccia in questi casi. ma poi ci pensi se mi dice che si sposa e ci invita tutti? prima di tutto ci penso e cerco di capire per bene che sta succedendo davvero. maaa che ficata! tutti vestiti bene e un pò ubriachi ad una festa dove noi non siamo i bambini. non è il matrimonio dei grandi. siamo noi i grandi. siamo noi quella generazione. ci siamo arrivati. adesso che ci penso sarebbe ancora più forte di quello che è. in effetti potrebbe dirmi io e berardino abbiamo deciso di sposarci ciò vuol dire che siamo cresciuti e tutti voi appresso. in questo caso dovrei fare qualcosa di terribilmente adolescente. o almeno post-adolescente. vado al matrimonio con la tromba come l'ex fidanzato mastercard che suonare alla festa di chi ti ha detto scegli o me o la musica non ha prezzo. anche se non mi ricordo di essere mai arrivato a prendere decisioni di questo tipo. sarebbe un evento storico. andremmo tutti insieme in macchina dal nord e ce ne torneremmo dopo due giorni. e finito tutto poi ci accorgeremmo che è come se non fosse successo niente perchè l'essere umano si adatta a tutto. e tutto sembra diventare normale anche se in fondo qualcosa rimane. tipo il vestito buono nell'armadio. insomma non mi dire chiamala, mi metti in difficoltà. e mi fai pure agitare. che è successo? che novità? mi devo preoccupare? novità belle o brutte?
belle belle!
ok... ora la chiamo.
9 commenti :
la mia prima fidanzata che si è sposata mi chiamò per dirmelo lei... chissà perché a distanza di anni da quando ci eravamo lasciati pensò che fosse una cosa delicata, che era meglio se me la comunicava direttamente lei. solo che ha tergiversato fino alla settimana prima di sposarsi e così il mio coinquilino, invitato al matrimonio, dopo essersi sentito un mostro mentitore per due mesi, da quando cioè lo sapeva lui, me lo ha detto il giorno prima che le imi chiamasse. poco male, mi ero pure preparato la battuta e l'espressione telefonica per far capire che mi faceva sinceramente piacere ma che in fondo non me ne fregava un cazzo. in realtà mi faceva impressione perché adesso il grande la cui ex si sposava ero io. insomma quando si sposano le ex ti senti grande, poi quando sono al secondo figlio ti senti fortunato che sono solo delle ex! ma poi... si sposa davvero?
Senza parole
è una vita che cerco il colpo di scena nei matromoni.almeno tu, fai qualcosa di cretino
luigi, qual'era l'espressione preparata?
alessia, grazie assai.
mattia, ci si prova, ma sarò un pò fuori luogo per sbottonarmi eccessivamente... quando si sposa zagarese vengo a cavallo di un mulo con un ombrello colorato aperto!
bellissimo...quasi quasi mi sposo!
eheheh....mi sbellico!!!come al solito scritto molto bene...bravo robertuzzo|||
Gran bel post. Ma si sposa davvero?
eheh! si!!
[...]perchè l'essere umano si adatta a tutto.
commuovente.
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