24 luglio 2007

noah kalina

se sei un fotografo a new york city puoi fare quello che vuoi. puoi scattare una foto ad un garage di notte e dire che dentro c'era dio. oppure ad una strada vuota illuminata dai lampioni e dagli alieni. puoi scattarti una foto al giorno. un autoritratto ogni mattina dall'11 gennaio del 2000. metterli insieme e diventare un artista. se sei un fotografo a new york city sei già artista senza fare niente, pensa se fai un video con la tua faccia che si ripete migliaia di volte sempre uguale e sempre diversa... ma la cosa che di più di tutte ti gratifica quando vivi a new york e sei fotografo è avere la consapevolezza che puoi vendere per 50 dollari americani una foto che ti sei fatto il 30 maggio 2004, oppure il 16 gennaio 2000, oppure il 3 settembre 2006, oppure ieri. e la gente se le compra. evviva l'arte, ma soprattutto evviva i 50 dollari americani.

l'acidità che qualcuno avrà potuto notare nelle righe precedenti è dovuta essenzialmente all'invidia. ci pensa sempre qualcun altro a trasformare le scemenze in cose intelligenti e remunerative. io faccio un sacco di scemenze ogni giorno, ma mi fermo lì.
noah kalina è bravo. a parte il suo "everyday" (si può vedere sia su youtube che su vimeo), che resta una genialata - bella anche la colonna sonora - e me lo fa apprezzare tantissimo, anche i suoi scatti sono degni di nota. la sua è una fotografia moderna, sembra fredda all'inizio, ma la luce non è banale. spesso modella poco i corpi. luce tenue ma non piatta. tante altre volte forza molto di più l'illuminazione, ma il risultato è sempre piacevole e mai violento. le foto sulle quali mi sono maggiormente soffermato sono quelle degli ambienti esterni. pare ci sia una moda più o meno recente nel fotografare spazi vuoti o quasi. lui la segue. ma trova sempre un'illuminazione intelligente per quel vuoto. e poi fotografare un garage con dio dentro non è da tutti...

noahkalina.com

1 commento :

Anonimo ha detto...

tu credi troppo poco in quel che fai.fatti venire l'idea.il buisness.ma tu ci pensi che per 6 anni per quest'uomo il mondo si fermava per un istante sempre alla stessa ora?ho anche notato che gli ultimi scatti avevano sempre la stessa ambientazione.nn è che era diventato un pazzo rinchiuso in casa?